Edoardo è Mr. Rubber Italia 2024

Abbiamo intervistato per voi Edoardo, il neo eletto Mr. Rubber Italia 2024

MOLTI TI CONOSCONO GIA’, MA PER CHI NON LO SAPESSE VUOI RACCONTARCI CHI SEI E CHE COSA FAI NELLA VITA?
Ciao a tutti! Sono Edoardo, ho 31 anni, sono di Milano e al momento lavoro in uno showroom come responsabile logistico.

SE NON SBAGLIO TI SEI AVVICINATO ALLA COMUNITA’ KINKY E AI SUOI EVENTI DA NON MOLTO. COME HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER IL MONDO FETISH E PER QUALI FETISH IN PARTICOLARE?
Sì è vero, sono un kinkster relativamente giovane. Ho scoperto questo fantastico mondo da soli due anni, e ne devo il merito a un ragazzo che conosco. Si chiama Clod, ma a molti è noto come Tetrakeyon, ed è solo grazie a lui se sono riuscito ad avvicinarmi al mondo del rubber. E’ quindi il rubber il mio fetish più grande, ma chi sa, in futuro potrei provarne altri…

QUALE E’ STATA INVECE LA TUA PRIMA ESPERIENZA CON IL RUBBER E QUALI SENSAZIONI TI HA LASCIATO?
La mia prima esperienza è stata appunto assieme a questo ragazzo. Mentre gli raccontavo di quanto mi piacessero i suoi scatti, iniziavo a nutrire anche la forte curiosità di provare una suit. Alla fine l’ho provata. La sensazione?
STUPENDA. Era come sentirsi avvolto ma allo stresso tempo libero. Impagabile!

A DISTANZA DI POCHI GIORNI DALLA TUA ELEZIONE, COME TI SENTI NEL RUOLO DI MR. RUBBER ITALIA?
Ancora non riesco a capacitarmi di aver vinto, sono contento e ho tante idee che spero di poter mettere in atto.

QUALI MOTIVAZIONI TI HANNO SPINTO A CANDIDARTI?
Volevo mettermi in gioco! Voglio poter aiutare chi vuole avvicinarsi a questo fetish e, allo stesso tempo, farlo conoscere a chi ancora non sa nulla e vive solo di stereotipi.

ERA LA PRIMA VOLTA SUL PALCO DI UN EVENTO KINKY. COME HAI VISSUTO L’ESPERIENZA DEL CONCORSO A PADOVA?
Ho sentito tanta ansia e tanta agitazione, ma poi i ragazzi di LFI e LCR hanno saputo mettermi a mio agio e mi hanno motivato a continuare, ricordandomi che tutte le gaffe che avrei fatto sarebbero rimaste per sempre XD.

COME INTENDI RAPPRESENTARE LA COMUNITA’ RUBBER ITALIANA QUA E ALL’ESTERO?
Per il primo mese parteciperò a tutti gli eventi possibili e appena riuscirò vorrei fare alcune cose, ma per ora niente spoiler.

SE DOVESSI SCEGLIERE DUE OBIETTIVI IRRINUNCIABILI PER IL TUO MANDATO, QUALI SAREBBERO?
I miei due principali obbiettivi sono far conoscere l’ambiente kinky a quante più persone possibile e sopratutto creare una rete di persone.

RIESCI A IMMAGINARE QUALI POSSANO ESSERE LE SFIDE PIU’ GRANDI CHE DOVRAI AFFRONTARE DA MR. RUBBER? E COME LE AFFRONTERAI?
La sfida più grande sarà sicuramente quella di conciliare casa, lavoro e l’attività da mister. Tutti abbiamo una vita e, come nel mio caso, anche molto caotica; l’organizzazione sarà al centro ma spero di farcela in tutto.

LA COMUNITA’ KINKY ACCOGLIE IN SE’ MOLTEPLICI SFACCETTATURE, MA PURTROPPO SPESSO SI SENTE PARLARE DI DIVISIONE ED ESCLUSIONE TRA LE SUE MOLTE FACCE. TU CREDI CHE SIA DAVVERO COSI’? E NEL CASO COME PENSI DI POTER TENTARE DI SANARE QUESTA SPACCATURA CON IL RUOLO CHE TI E’ STATO ASSEGNATO?
La comunità fetish accoglie in sé tantissime persone, ciascuna con la propria visione. Da singoli a comunità, però il passo è breve! Noi per primi dobbiamo metterci nell’ottica di conoscere e accettare le varie sfaccettature. Alcune tematiche sono complesse, profonde e bisogna prendersi il giusto tempo per parlarne. Per chi volesse sono sempre pronto al dialogo.

PER CONCLUDERE C’E’ QUALCUNO CHE VORRESTI RINGRAZIARE?
Vorrei ringraziare prima di tutto la comunità intera per il supporto e la possibilità che mi ha dato, e poi LFI e LCR per l’organizzazione e per il loro grande impegno.

Giampiero è Mister Leather Italia 2022

Abbiamo intervistato Giampiero, il nostro nuovo Mister Leather Italia!

Giampiero, “Leathergi Gp”, classe 1975, nato a Pavia, residente a Milano, consulente fiscale e tributarista.
Giampiero, o come tutti abbreviamo, Giampi, parlaci delle tua infanzia, dove hai trascorso i tuoi anni da scolaro, quali sono stati i tuoi studi, il tuo sogno da ragazzino, il tuo rapporto con la scuola.
Ho avuto un’infanzia e preadolescenza comune e abbastanza spensierata, magari ero un bambino un po’ viziatello, ma pur sempre con i piedi per terra e grazie ai miei genitori ho compreso l’importanza del sacrificio e del lavoro; non ho ricordi molto lineari di quel periodo: amavo passeggiare in bicicletta, guardare in tv Lady Oscar (i segnali c’erano) e stare con persone più grandi.
Non avevo sogni e velleità artistiche, mi sarebbe piaciuto fare l’insegnante …progetto accantonato quando ho compreso cosa significasse realmente insegnare e dell’importanza fondamentale sulla crescita dei soggetti.

HOBBIES? TEMPO LIBERO? LA TUA GRANDE PASSIONE?
Nel passato ho giocato per un po’ di tempo a pallavolo ma il mio hobby principale, anche con risultati appena sufficienti, è la palestra che la utilizzo anche come terapia di sfogo per una giornata passata su numeri e normative.
Nel tempo libero, oltre a incontrare gli amici e settimanalmente andare dai miei a Pavia, adoro sicuramente viaggiare, visitare musei in particolare arte moderna e contemporanea, e l’ascolto della musica, la forma d’arte più accessibile e assimilabile.

TRE AGGETTIVI PER DESCRIVERTI?
Sincero, autoironico, a volte ripetitivo nelle azioni.

A QUANDO RISALE LA TUA VOCAZIONE PER IL MONDO KINKS, FETISH E LEATHER?
Questo lo dico sempre: ammiravo gli uomini con i guanti di pelle nera e da qui sono iniziate le mie prime fantasie sessuali confuse; nel periodo adolescenziale ho avuto la mia prima polluzione indossando un paio di guanti!!
Da quel momento sono stati sempre un elemento imprescindibile del mio code.
Il primo rapporto a 18 anni fu con un motociclista in una situazione outdoor non propriamente sicura e anche quell’esperienza ha pesato molto su quello che è il mio modo di essere leatherman, master e uomo.

A QUANDO E DOVE RISALE LA TUA PRIMA ESPERIENZA A CONTATTO CON IL LEATHER?
Nel 2001 in un bar di Vienna di cui non ricordo assolutamente il nome vidi un ragazzo completamente vestito in pelle e ne fui rapito! Non feci nulla in quella situazione, non perché mi sentissi fuori luogo, ma dissi tra me e me: un giorno sarò così.

COSA TI HA SPINTO A PRESENTARTI DI NUOVO A MR.LEATHER, DOPO LA TUA PRIMA ESPERIENZA COME CANDIDATO NEL MAGGIO 2019?
All’inizio ero titubante, non perché non ci credessi, ma per la sfortunata situazione che ha coinvolto tutti noi: era come iniziare dal punto zero senza un percorso, una base ecc.…poi mi sono convinto per non perdere tutto il percorso intrapreso anche durante la pandemia e per il sostegno avuto dalla gente che già credeva in me.

IL TUO PRIMO VIAGGIO FETISH? ETA’? DESTINAZIONE? TIMIDO O GIA’ ESUBERANTE?
Questa è una domanda che vorrei rispondere articolando un discorso step by step.

Dal 2001 al 2011 sono stato fidanzato con un uomo più grande di me, preciso, fantasioso e sperimentatore, amante dei viaggi, e, grazie a lui, mi sono avvicinato al leather frequentando sia le serate milanesi fetish, sia diverse città come Amsterdam, Berlino, Hamburg, Copenaghen, Gran Canaria, San Francisco e cominciando ad acquistare i primi stivali, i primi pantaloni in pelle ed accessori; ma era una parentesi relegata ai viaggi e alle serate e non ha portato sviluppo in comunità anche se mi ha permesso di conoscere tante persone che ancora oggi vedo con piacere.
Il mio primo viaggio fetish in assoluto è stato il Leatherpride di Anversa a febbraio 2013 (e a settembre dello stesso anno il Folsom a Berlino) ed avevo già ben chiaro il leatherman che avrei voluto essere, ma non ci ero ancora arrivato e non per timidezza ma per consapevolezza.
Esperienza positiva in solitaria che mi è servita sicuramente.
Infine nel 2017/2018, durante una storia durata 4 anni con una persona che reputo importante, intelligente e sensibile, e che conosceva il mio modo di essere, ma non lo condivideva a pieno, ho avuto il mio debutto nella comunità a livello sociale che ha portato alla candidatura nel 2019.

EMOZIONATO DURANTE IL CONTEST? COME HAI VISSUTO QUESTA VOLTA L’ESPERIENZA SUL PALCO DI ROMA?
Ero adrenalinico ma molto molto serio e controllato (non mi riconoscevo); sono stato conciso volutamente senza essere troppo dispersivo come a volte sono. Sentivo molto il peso questa volta e l’ho vissuta bene fino a un minuto prima delle interviste.
Poi mi sono chiuso a riccio fino alla proclamazione del secondo classificato, che tra l’altro, ci tengo a precisarlo, è stato molto bravo. Quando c’è stata la proclamazione sul palco ero iper felice e orgoglioso anche se non l’ho apertamente dimostrato trattenendo l’emozione.

Poi durante la serata è andata benissimo. Bel momento.

PERCHE’ SECONDO TE L’ITALIA HA UNA VISIONE DISTORTA PER IL MONDO GAY E FETISH RISPETTO AD ALTRE CITTA’ EUROPEE? VEDI BERLINO, LONDRA, AMSTERDAM, ANVERSA, BARCELLONA, DOVE PER NOI GAY LA VITA TRASCORRE IN MODO PIU’ PACIFICO A CONTATTO CON GLI ALTRI E SENZA PREGIUDIZI DI RAZZA, COLORE, APPARTENENZA SOCIALE, SESSO?
La domanda forse più difficile e che vale per tutte le istanze presenti nel mondo LGBTQ+ oltre che per la nostra comunità.
Credo che il nostro paese abbia un discreto grado di accettazione delle diversità fino a quando non fanno rumore o non creano difficoltà di problemi o confronti. In Italia esiste più un divario di appartenenza a stati sociali che fa emergere magari una differenziazione. Passi avanti sicuramente sono stati fatti ma finché qualcuno in alto non si dimostra sensibile alle tematiche di inclusione, sicuramente continueranno ad accadere episodi omofobici di intolleranza razziale e bullismo che sono inconcepibili in una realtà civile e progredita.

OBIETTIVI DURANTE IL TUO ANNO DA MISTER?
Essere il mister della porta accanto così mi autoinvito a cena visto che non so cucinare e in frigo ho solo yogurt.
Scherzi a parte, cercherò di essere disponibile con tutti, sia per i club che rappresento, sia per la gente che avrà la curiosità e l’interesse di entrare in una comunità come la nostra.
Altri obbiettivi personali non me ne pongo, ma vediamo quello che succederà in futuro.

PROSSIMI VIAGGI IN CALENDARIO?
Padova – Roma – Gran Canaria – Berlino – Manchester – Nizza – Madrid: queste sono le tappe sicure per il 2022.
Poi vedremo di aggiungere qualcosa d’altro nel proseguo.
E logicamente sarò presente a tutti i principali eventi in Italia.

QUALCUNO DA RINGRAZIARE?
Tutti …ormai è il mio must…
Scherzi a parte, ringrazio i club italiani (LCR e LFI) che mi hanno dato la possibilità di vivere questa esperienza, i miei fratelli Cosimo e Matteo e la mia groupie di sempre Max the pup. 😉

GIAMPI aka LEATHERGI

Buon 2020

E’ stato un anno ricco di iniziative e che ha visto moltissimi partecipanti alle feste, ai pride, agli incontri organizzati da LFI nelle diverse città d’Italia.
Ci fa piacere vedere sempre volti nuovi che si affiancano a quelli familiari e ci incoraggia il sapere che la passione per questo nostro pazzo mondo si allarga sempre più!
Permettete ancora un ringraziamento al direttivo che ha concluso il proprio lavoro lo scorso maggio nelle persone di Filippo, Francesco, Marco, Alessandro e Luca.
Vi aspettiamo per celebrare insieme il 10° Compleanno di Leather Friends Italia!
Felice anno a tutti voi membri di LFI e simpatizzanti, e grazie per essere così eccezionalmente eccezionali!

Andrea, Giovanni, Massimo, Davide, Stefano, Matteo e Francesco

AGM 2019

Ogni anno, in autunno, si svolge l’assemblea generale di tutti i club di ECMC, il grande gruppo europeo che raccoglie i club fetish che vi sono associati.
L’assemblea (AGM – Annual General Meeting) che si svolge ogni anno in una città differente è l’occasione per incontrare e conoscere le realtà di tutto il continente, è momento di scambio e di confronto sulle diverse tipologie di gruppi, dove si accolgono i nuovi arrivati e dove a volte si vedono sparire alcuni club storici.
Quest’anno, dopo tre anni di discussione, si è giunti anche ad una svolta per quanto riguarda la direzione di ECMC passando da un segretariato unico ad un trio composto da tre persone di tre club differenti. Per ora si è creato un gruppo che sarà in carica per un anno, poi dall’anno prossimo si andrà ad eleggere il segretariato che sarà in carica per due anni.
L’AGM del 2019 si è svolta nella città eterna, perfettamente organizzata dal Leather Club Roma che ha accolto per 4 giorni tutte le delegazioni europee. I delegati del il nostro club sono stati il Presidente Andrea e il Vice presidente Matteo.

Accanto a questo importante momento vi è l’elezione di Mister Leather Europe che ha visto sul gradino più alto del podio Stevio di Milano vincitore tra gli otto concorrenti provenienti da Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania e Olanda.

Stevio si è destreggiato molto bene nelle interviste del venerdì davanti alla giuria e anche nella performance di tre minuti durante la cena di gala risultando così il preferito di giuria e pubblico.

La giuria era composta da un rappresentante per ogni club appartenente a ECMC e per Leather Friends Italia c’è stata la presenza del Vice presidente Matteo.