Giampiero è Mister Leather Italia 2022

Abbiamo intervistato Giampiero, il nostro nuovo Mister Leather Italia!

Giampiero, “Leathergi Gp”, classe 1975, nato a Pavia, residente a Milano, consulente fiscale e tributarista.
Giampiero, o come tutti abbreviamo, Giampi, parlaci delle tua infanzia, dove hai trascorso i tuoi anni da scolaro, quali sono stati i tuoi studi, il tuo sogno da ragazzino, il tuo rapporto con la scuola.
Ho avuto un’infanzia e preadolescenza comune e abbastanza spensierata, magari ero un bambino un po’ viziatello, ma pur sempre con i piedi per terra e grazie ai miei genitori ho compreso l’importanza del sacrificio e del lavoro; non ho ricordi molto lineari di quel periodo: amavo passeggiare in bicicletta, guardare in tv Lady Oscar (i segnali c’erano) e stare con persone più grandi.
Non avevo sogni e velleità artistiche, mi sarebbe piaciuto fare l’insegnante …progetto accantonato quando ho compreso cosa significasse realmente insegnare e dell’importanza fondamentale sulla crescita dei soggetti.

HOBBIES? TEMPO LIBERO? LA TUA GRANDE PASSIONE?
Nel passato ho giocato per un po’ di tempo a pallavolo ma il mio hobby principale, anche con risultati appena sufficienti, è la palestra che la utilizzo anche come terapia di sfogo per una giornata passata su numeri e normative.
Nel tempo libero, oltre a incontrare gli amici e settimanalmente andare dai miei a Pavia, adoro sicuramente viaggiare, visitare musei in particolare arte moderna e contemporanea, e l’ascolto della musica, la forma d’arte più accessibile e assimilabile.

TRE AGGETTIVI PER DESCRIVERTI?
Sincero, autoironico, a volte ripetitivo nelle azioni.

A QUANDO RISALE LA TUA VOCAZIONE PER IL MONDO KINKS, FETISH E LEATHER?
Questo lo dico sempre: ammiravo gli uomini con i guanti di pelle nera e da qui sono iniziate le mie prime fantasie sessuali confuse; nel periodo adolescenziale ho avuto la mia prima polluzione indossando un paio di guanti!!
Da quel momento sono stati sempre un elemento imprescindibile del mio code.
Il primo rapporto a 18 anni fu con un motociclista in una situazione outdoor non propriamente sicura e anche quell’esperienza ha pesato molto su quello che è il mio modo di essere leatherman, master e uomo.

A QUANDO E DOVE RISALE LA TUA PRIMA ESPERIENZA A CONTATTO CON IL LEATHER?
Nel 2001 in un bar di Vienna di cui non ricordo assolutamente il nome vidi un ragazzo completamente vestito in pelle e ne fui rapito! Non feci nulla in quella situazione, non perché mi sentissi fuori luogo, ma dissi tra me e me: un giorno sarò così.

COSA TI HA SPINTO A PRESENTARTI DI NUOVO A MR.LEATHER, DOPO LA TUA PRIMA ESPERIENZA COME CANDIDATO NEL MAGGIO 2019?
All’inizio ero titubante, non perché non ci credessi, ma per la sfortunata situazione che ha coinvolto tutti noi: era come iniziare dal punto zero senza un percorso, una base ecc.…poi mi sono convinto per non perdere tutto il percorso intrapreso anche durante la pandemia e per il sostegno avuto dalla gente che già credeva in me.

IL TUO PRIMO VIAGGIO FETISH? ETA’? DESTINAZIONE? TIMIDO O GIA’ ESUBERANTE?
Questa è una domanda che vorrei rispondere articolando un discorso step by step.

Dal 2001 al 2011 sono stato fidanzato con un uomo più grande di me, preciso, fantasioso e sperimentatore, amante dei viaggi, e, grazie a lui, mi sono avvicinato al leather frequentando sia le serate milanesi fetish, sia diverse città come Amsterdam, Berlino, Hamburg, Copenaghen, Gran Canaria, San Francisco e cominciando ad acquistare i primi stivali, i primi pantaloni in pelle ed accessori; ma era una parentesi relegata ai viaggi e alle serate e non ha portato sviluppo in comunità anche se mi ha permesso di conoscere tante persone che ancora oggi vedo con piacere.
Il mio primo viaggio fetish in assoluto è stato il Leatherpride di Anversa a febbraio 2013 (e a settembre dello stesso anno il Folsom a Berlino) ed avevo già ben chiaro il leatherman che avrei voluto essere, ma non ci ero ancora arrivato e non per timidezza ma per consapevolezza.
Esperienza positiva in solitaria che mi è servita sicuramente.
Infine nel 2017/2018, durante una storia durata 4 anni con una persona che reputo importante, intelligente e sensibile, e che conosceva il mio modo di essere, ma non lo condivideva a pieno, ho avuto il mio debutto nella comunità a livello sociale che ha portato alla candidatura nel 2019.

EMOZIONATO DURANTE IL CONTEST? COME HAI VISSUTO QUESTA VOLTA L’ESPERIENZA SUL PALCO DI ROMA?
Ero adrenalinico ma molto molto serio e controllato (non mi riconoscevo); sono stato conciso volutamente senza essere troppo dispersivo come a volte sono. Sentivo molto il peso questa volta e l’ho vissuta bene fino a un minuto prima delle interviste.
Poi mi sono chiuso a riccio fino alla proclamazione del secondo classificato, che tra l’altro, ci tengo a precisarlo, è stato molto bravo. Quando c’è stata la proclamazione sul palco ero iper felice e orgoglioso anche se non l’ho apertamente dimostrato trattenendo l’emozione.

Poi durante la serata è andata benissimo. Bel momento.

PERCHE’ SECONDO TE L’ITALIA HA UNA VISIONE DISTORTA PER IL MONDO GAY E FETISH RISPETTO AD ALTRE CITTA’ EUROPEE? VEDI BERLINO, LONDRA, AMSTERDAM, ANVERSA, BARCELLONA, DOVE PER NOI GAY LA VITA TRASCORRE IN MODO PIU’ PACIFICO A CONTATTO CON GLI ALTRI E SENZA PREGIUDIZI DI RAZZA, COLORE, APPARTENENZA SOCIALE, SESSO?
La domanda forse più difficile e che vale per tutte le istanze presenti nel mondo LGBTQ+ oltre che per la nostra comunità.
Credo che il nostro paese abbia un discreto grado di accettazione delle diversità fino a quando non fanno rumore o non creano difficoltà di problemi o confronti. In Italia esiste più un divario di appartenenza a stati sociali che fa emergere magari una differenziazione. Passi avanti sicuramente sono stati fatti ma finché qualcuno in alto non si dimostra sensibile alle tematiche di inclusione, sicuramente continueranno ad accadere episodi omofobici di intolleranza razziale e bullismo che sono inconcepibili in una realtà civile e progredita.

OBIETTIVI DURANTE IL TUO ANNO DA MISTER?
Essere il mister della porta accanto così mi autoinvito a cena visto che non so cucinare e in frigo ho solo yogurt.
Scherzi a parte, cercherò di essere disponibile con tutti, sia per i club che rappresento, sia per la gente che avrà la curiosità e l’interesse di entrare in una comunità come la nostra.
Altri obbiettivi personali non me ne pongo, ma vediamo quello che succederà in futuro.

PROSSIMI VIAGGI IN CALENDARIO?
Padova – Roma – Gran Canaria – Berlino – Manchester – Nizza – Madrid: queste sono le tappe sicure per il 2022.
Poi vedremo di aggiungere qualcosa d’altro nel proseguo.
E logicamente sarò presente a tutti i principali eventi in Italia.

QUALCUNO DA RINGRAZIARE?
Tutti …ormai è il mio must…
Scherzi a parte, ringrazio i club italiani (LCR e LFI) che mi hanno dato la possibilità di vivere questa esperienza, i miei fratelli Cosimo e Matteo e la mia groupie di sempre Max the pup. 😉

GIAMPI aka LEATHERGI

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